Lo sport per tutti (Tratto da Gesuiti Educazione)
Il tema dell’inclusione nello sport è stato spesso ridotto ad una questione “architettonica”, che riguarda le barriere fisiche all’accesso delle persone disabili, è abbastanza evidente come questo sia solo uno degli aspetti molteplici che dovrebbero catalizzare la nostra attenzione.
Il vero valore fondante e strategico che è racchiuso nel principio della “inclusività ” per lo sport è molto più profondo e ampio e può essere sintetizzato così:
“diamo a tutti la possibilità di fare sport”.
Non è sempre così scontato e senza dubbio riguarda le barriere fisiche citate sopra, ma anche e soprattutto le persone che non hanno possibilità economiche per frequentare campi e piscine, gli ostacoli presenti per persone che desiderano fare uno sport contro-stereotipico e riguarda altre tipi di “esclusioni” più sottili, come quelle per i giovani meno talentuosi, ad esempio.
Ma c’è anche un aspetto di cui spesso non si parla con attenzione ed è la possibilità concreta e realizzabile che lo sport diventi un vero strumento educativo fondamentale nella promozione della inclusione sociale per tutti i livelli. Il concetto è quello di usare lo sport come mezzo privilegiato per far capire ai giovani, anche i più piccoli, che il nostro stare al mondo comporta “fare le cose insieme ad altri” indipendentemente da come siano fatti, parlino, si comportino.
Insomma crescere generazioni naturalmente portate alla inclusione e questo messaggio giocando o facendo sport insieme può essere veicolato in maniera molto efficace e forse anche più semplice.
Sport accessibile a tutti quindi nel rispetto delle aspirazioni e delle capacità di ciascuno, il valore base da evidenziare qui è dunque quello dell’accoglienza.
L’accoglienza descrive uno sport agonistico che sia accessibile a tutti, per qualsiasi livello di talento, capacità o forma fisica.
Per tutti e sempre ci dovrà essere in un centro sportivo l’opportunità di fare una esperienza dei valori umani insiti nello sport e che fanno crescere globalmente la persona: il sacrificio, l’impegno, la sofferenza, la gioia, la speranza, l’attesa, la soddisfazione, la voglia di migliorare, la determinazione nel raggiungere un obiettivo, la capacità di cambiare, la condivisione delle emozioni; il tutto sempre e comunque attraverso un momento di competizione che metta ognuno in condizione di sfidare se stesso e gli altri con la possibilità concreta di ottenere un risultato positivo.
L’opportunità passa concretamente attraverso le strutture adatte a qualunque atleta, gli istruttori di qualità per tutti e le proposte di attività sportiva adeguate a tutte le fasce di atleti.
(Da: https://www.gesuitieducazione.it/lo-sport-per-tutti/)