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Lo sport di Milano incontra l’arcivescovo.

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Lo SPORT di Milano incontra l’arcivescovo Mario Delpini

Presso il Salone Pio XII del Centro Pastorale di via Sant’Antonio 5 a Milano, oltre 500, tra dirigenti allenatori, educatori, sportivi di vertice e di base – tra gli altri il presidente del Centro Sportivo Italiano-Milano, Massino Achini -, partecipano all’articolato momento di confronto, voluto dall’Arcivescovo stesso che da sempre (nello scorso Avvento aveva specificamente invitato in Duomo, appunto, tutto il mondo sportivo) considera questo ambito cruciale per la crescita dei giovani. Erano presenti anche una ventina di persone in rappresentanza del Centro Schuster.

La Chiesa di Milano riconosce la forte responsabilità educativa che hanno gli allenatori in ogni ambito sportivo e chiede di stringere un’alleanza “per condividere le esperienze, affrontare le questioni, ragionare sui metodi, tentare percorsi”. Insieme alla Lettera agli allenatori, l’Arcivescovo ha consegnato un decalogo per il mondo dello sport… da completare.

(estratto dalla lettera dell’Arcivescovo)

…. mi permetto di scrivere a voi, allenatori, mister, coach: desidero esprimere l’auspicio e l’invito a essere alleati per la crescita dei ragazzi e delle ragazze che praticano lo sport: forse ne verrà qualche campione, ma certo il servizio più importante è che ne vengano uomini e donne che rendano migliore il mondo.

Mi rivolgo a voi perché voi siete coscienti della grande responsabilità che avete. Finché lo sport si pratica in oratorio e non solo come un tempo di libertà, all’animatore non si dà neanche retta. Ma quando un ragazzo o una ragazza si iscrive in una squadra, passa la visita medica, allora, specie in alcune età della vita dei ragazzi, l’allenatore diventa l’autorità indiscutibile, l’allenamento diventa l’appuntamento irrinunciabile, “la partita” diventa l’evento centrale della settimana.

Perciò molti ragazzi dipendono da voi, vi ascoltano, accettano senza discutere gli ordini, dipendono da voi persino per quello che si deva mangiare. Avete quindi una straordinaria possibilità di collaborare alla educazione dei vostri giocatori: lo sguardo attento, infatti, riconosce le qualità e anche le problematiche caratteriali, indovina anche le trasgressioni e le stanchezze inspiegabili, raccoglie confidenze che un ragazzo forse non rivela a nessun altro. Quanto bene può fare un allenatore che sa ascoltare, che sa consigliare, che sa correggere con decisione e discrezione!

In proporzione della vostra autorità ci sono poi le famiglie con tutte le loro pretese.

Senza capire niente delle dinamiche di squadra, i genitori non ammettono discussioni sul fatto che il figlio deve essere titolare, che deve giocare in quel tal ruolo e che deve essere notato come una promessa per il calcio, o quello che sia. E per ogni sconfitta se la prendono con voi.

Io immagino che voi, stretti tra responsabilità verso i ragazzi e pretese dei genitori, siate talvolta in imbarazzo. Si affacciano allora le “tentazioni dell’allenatore”:

1) la tentazione di essere crudelmente selettivi, mortificando e umiliando i ragazzi meno dotati

2) la tentazione di disprezzare tutto quello che non serve per vincere, dimenticando che i ragazzi per una crescita completa devono anche fare i compiti, andare a catechismo, partecipare alla Messa della domenica, dare una mano in casa;

3) la tentazione di esasperare la competizione, insegnano anche le cattiverie che fanno male e trattano l’avversario come un nemico.

Vi propongo perciò un’alleanza, cioè un mettere insieme le intenzioni e i problemi, le difficoltà e le risorse: la comunità cristiana ha una lunga esperienza di educazione sportiva ed è – come diceva Papa Paolo VI – esperta di umanità, voi avete una competenza e una autorità che vi esalta e insieme vi pone questioni difficili.

L’alleanza potrebbe essere quel trovarci per condividere le esperienze, affrontare le questioni, ragionare sui metodi, tentare percorsi. In questa alleanza non possiamo non coinvolgere i genitori: sono loro i primi, determinanti educatori. Devono però essere aiutati a illudersi: non è detto che in casa loro sia nato un campione. Devono essere aiutati a dominare le reazioni istintive e l’aggressività: il campo di calcio non è un campo di battaglia.

Credo che insieme abbiamo la possibilità di un cammino promettente, che nessuno abbia la ricetta infallibile e che tutti saremo contenti se dall’alleanza tra genitori, allenatori, educatori della comunità cristiana potranno maturare uomini e donne di qualità. Se poi ne verrà qualche campione, faremo festa con lui e metteremo dappertutto la sua foto di “quando giocava da noi”.

 

Provocazioni per un “decalogo” dello sport

L’Arcivescovo, al termine del suo intervento nella serata di incontro con allenatori e dirigenti sportivi del 29 ottobre 2018, ha proposto la “sfida” di accogliere e completare un “decalogo” per lo sport. La provocazione consiste dunque nel mettersi in gioco recependo le parole dell’Arcivescovo e integrandole con quanto la propria società sportiva intende darsi come regola per uno sport dal valore umano.

1) Lo sport è per l’uomo, non l’uomo per lo sport.

2) Lo sport è per tutti, ma non è tutto.

3) La pratica sportiva è un’occasione di incontro, ma non di scontro.

4) La persona che pratica lo sport non è solo “un fisico per prestazioni”, ma è un uomo/una donna per relazioni libere e rispettose.

5) La pratica dello sport richiede una disciplina. La disciplina ordina le energie e le orienta a uno scopo. L’ordine delle energie facilita la pratica della virtù.

6) I minori che praticano lo sport richiedono una attenzione educativa, che non è solo sportiva.

7) …da completare a cura degli allenatori

8) …da completare a cura degli allenatori

9) …da completare a cura degli allenatori

10) La comunità cristiana promuove lo sport: lo considera una risorsa aggregativa, educativa, integrativa delle sue attenzioni. Promuove lo sport, ma non solo lo sport.

LINKS:

Intervento di don Mario Antonelli (video)

Intervento dell’arcivescovo Mario Delpini (video)

Mar
31
Ven
2023
Via Crucis quaresimale
Mar 31@18:00–19:00

Nel tempo della Quaresima ci troviamo nel Santuario degli Sportivi per condividere la via Crucis

Apr
1
Sab
2023
Ritiro quaresimale per Allenatori, Dirigenti, Accompagnatori.
Apr 1@9:30–12:30
<img src="https://centroschuster.it/wp-content/uploads/2023/01/Cappellina-Gutter-per-tuitoli-eventi.png" alt="" width="30" height="30" class="alignnone size-medium wp-image-22570" />Ritiro quaresimale per Allenatori, Dirigenti, Accompagnatori.

Sabato 1^ Aprile: ore 9,.00-12.30 ritiro Quaresimale al Centro Schuster

S. Messa prefestiva della comunità
Apr 1@18:00–19:00

Nel Santuario degli Sportivi si celebra la S. Messa prefestiva della comunità Sono invitati a parteciparvi tutti indistintamente.

Apr
3
Lun
2023
Meditazioni Bibliche a cura della Compagnia di Gesù
Apr 3@19:00–20:00

Da Lunedi 3 a Mercoledì 5 Aprile: ore 19.00 Meditazioni Bibliche a cura della Compagnia di Gesù: Chiesa San Fedele, piazza San Fedele

Apr
4
Mar
2023
Meditazioni Bibliche a cura della Compagnia di Gesù
Apr 4@19:00–20:00

Da Lunedi 3 a Mercoledì 5 Aprile: ore 19.00 Meditazioni Bibliche a cura della Compagnia di Gesù: Chiesa San Fedele, piazza San Fedele

Apr
5
Mer
2023
Meditazioni Bibliche a cura della Compagnia di Gesù
Apr 5@19:00–20:00

Da Lunedi 3 a Mercoledì 5 Aprile: ore 19.00 Meditazioni Bibliche a cura della Compagnia di Gesù: Chiesa San Fedele, piazza San Fedele

Apr
6
Gio
2023
Triduo Pasquale della comunità.
Apr 6@21:00–22:00

Da Giovedì 6 a Sabato 8 Aprile: ore 21.00 Triduo Pasquale nel Santuario degli Sportivi, con la Comunità Salvadoregna

Apr
7
Ven
2023
Triduo Pasquale della comunità.
Apr 7@21:00–22:00

Da Giovedì 6 a Sabato 8 Aprile: ore 21.00 Triduo Pasquale nel Santuario degli Sportivi, con la Comunità Salvadoregna

Apr
8
Sab
2023
Sabato Santo – Centro chiuso
Apr 8 giorno intero
<img src="https://centroschuster.it/wp-content/uploads/2023/01/Info-x-100.png" alt="" width="30" height="30" class="alignnone size-medium wp-image-22570" />Sabato Santo - Centro chiuso

In occasione del Sabato Santo tutte le attività sportive sia preparatorie che agonistiche sono sospese.

Triduo Pasquale della comunità.
Apr 8@21:00–22:00

Da Giovedì 6 a Sabato 8 Aprile: ore 21.00 Triduo Pasquale nel Santuario degli Sportivi, con la Comunità Salvadoregna

Apr
9
Dom
2023
S. Pasqua – Centro chiuso
Apr 9 giorno intero
Apr
15
Sab
2023
SEZIONE GINNASTICA ARTISTICA – Gara interna corsi BIS
Apr 15@14:00–19:00

La gara verrà disputata nella palestra Volley del Centro

Mag
11
Gio
2023
Pellegrinaggio alla Madonna del Bosco
Mag 11@20:30–22:00

Giovedì 11 Maggio: Pellegrinaggio alla Madonna del Bosco di Imbersago: ore 20.30 Scalinata Santa – ore 21.00 Santa Messa

Mag
15
Lun
2023
Bullismo e Cyberbullismo – Incontro coi genitori del Centro e del Decanato – Parteciperanno all’incontro il Ten. Coll. Piccinni della Guardia di Finanza ed il dott. Fabio Pizzul
Mag 15@21:00–23:15

Parteciperanno all’incontro il Ten. Coll. Piccinni della Guardia di finanza ed il dott. Fabio Pizzul

Mag
20
Sab
2023
Torneo Sandro Grippa
Mag 20@14:30–18:00
Mag
21
Dom
2023
Torneo p. Morell
Mag 21@14:30–18:00
Giu
3
Sab
2023
SEZZIONE TENNIS – Festa di fine anno
Giu 3@9:00–19:00
Giu
10
Sab
2023
SEZIONE PALLACANESTRO – Festa di fine anno
Giu 10 giorno intero
Giu
11
Dom
2023
GINNASTICA ARTISTICA – Saggio di fine anno
Giu 11@14:00–19:00
Giu
12
Lun
2023
INIZIO ATTIVITA’ CAMPUS 2023
Giu 12@8:00
Lug
28
Ven
2023
SOSPENSIONE ATTIVITA’ CAMPUS 2023
Lug 28@17:00–17:00
Ago
28
Lun
2023
RIPRESA ATTIVITA’ CAMPUS 2023
Ago 28@8:00
Set
8
Ven
2023
CHIUSURA ATTIVITA’ CAMPUS 2023
Set 8@17:00–17:00